Pescara. Due giornate di approfondimento e confronto sulle Autorizzazioni Integrate Ambientali, la nuova normativa in materia, i controlli e le sanzioni ambientali che interessano gli insediamenti industriali ad elevato potenziale inquinante: a Pescara il corso Arta con esperti nazionali e tecnici di tutto il Sistema Agenziale.
Il corso dell’Arta Abruzzo dal titolo “Il recepimento della Direttiva IED (2010/75/UE) – I controlli sulle Autorizzazioni Integrate Ambientali” è in fase di svolgimento, oggi e domani, presso l’Auditorium Cerulli di Pescara e vede impegnati una ottantina di tecnici del Sistema Agenziale che operano nel settore dei controlli sulle aziende IPPC. Il programma, redatto in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e Arpa Lombardia, prevede docenze frontali tenute dai massimi esperti appartenenti ai quattro enti ed esercitazioni pratiche di gruppo su casi studio.
«La VIA, la VAS, la Seveso, Emas, Ecolabel, il programma Reach e l’Agenda 21 – ha spiegato il Direttore Tecnico dell’Arta Giovanni Damiani nell’intervento introduttivo – sono strumenti adottati dall’Unione Europea per favorire la sostenibilità delle attività produttive nel proprio contesto ambientale. Tutti – ha evidenziato – concepiscono il pubblico non come soggetto passivo, bensì come attore strategico del sistema gestionale e decisionale, che va informato e coinvolto nelle scelte. L’ambiente non si difende con la pistola, ma con la scienza – ha concluso – e momenti di incontro come questo corso sono preziosi anche per l’opportunità di intessere relazioni umane e lavorative fondamentali nell’ottica dello scambio di saperi, competenze ed esperienze per la tutela dell’ecosistema».
Arta ha iniziato ad occuparsi di AIA nel 2004 e, dopo aver avviato le istruttorie, ha rilasciato i primi pareri nel 2006. L’anno scorso, grazie alla riorganizzazione agenziale voluta dal Direttore Generale Mario Amicone, con l’istituzione di una Sezione dedicata in ogni Distretto provinciale, si è assistito ad un sensibile incremento del numero degli impianti controllati, ma anche della qualità delle ispezioni, con azioni di campionamento e analisi di laboratorio.
Per dare evidenza al lavoro svolto e farne conoscere gli esiti al pubblico, Arta ha pubblicato sul proprio sito (sezione “Pubblicazioni”) il report delle ispezioni ambientali svolte nel 2014 sulle attività produttive titolari di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), che figurano tra le più significative della regione.