Pescara. Il Governatore ci ricasca: dopo la folle corse in autostrada per raggiungere Roma in auto blu e i sorpassi sulla doppia striscia continua, Luciano D’Alfonso entra con la moto nella Ztl del centro di Pescara.
Stavolta, però, la multa l’ha pagata in anticipo: tra un impegno istituzionale e una cerimonia di famiglia, sabato pomeriggio D’Alfonso ha “invaso” la zona a traffico limitato del centro del capoluogo adriatico con al sua Moto Guzzi dell’81 per andare a salutare un amico orologiaio.
E’ lo stesso presidente della Regione, dopo essere stato “pizzicato” dalle fotocamere de Il Messaggero, ad ammettere pubblicamente la colpa: “Una distrazione dovuta al fatto che percorro quella strada nel fine settimana in bicicletta”, spiega sulla sua pagina Facebook.
A farlo ravvedere è stata la figlia, Benedetta, immortalata negli scatti pubblicato stamattina dal quotidiano; cosicché D’Alfonso ha versato già stamani, ancor prima della notifica del verbale, gli 81 euro di multa al Comune. Non senza polemizzare: “Ho preferito il versamento diretto, evitando l’insidiosa mediazione della Soget”, commenta sul social network, riferendosi all’inchiesta in corso sulla società di riscossione e sulle multe “abbonate” ai politici.