Pescara. Iniziati i lavori di dragaggio all’imboccatura del porto turistico di Pescara: le operazioni, con contestuale deposito dei sedimenti nell’area di destinazione limitrofa alla diga foranea, andranno avanti fino al 31 maggio.
Lo annuncia una ordinanza del comandante della Capitaneria di porto Enrico Moretti. Ad occuparsi dei lavori la societa’ L.M.D. di Malcontenta, della provincia di Venezia, con il motopontone “Vega I”.
Durante l’esecuzione dei lavori, gli specchi acquei di volta in volta interessati dalle operazioni sono interdetti alla navigazione e a tutti gli usi pubblici del mare: le unita’ in transito si dovranno mantenere a distanza di sicurezza.
Nelle scorse settimane ci sono state delle proteste per l’insabbiamento dei fondali del porto turistico che mette a repentaglio le attività della struttura. Il Marina di Pescara e’ stato autorizzato allo spostamento di sedimenti marini mediante movimentazione sommersa per un quantitativo non superiore a diecimila metri cubi.