Pescara. Anticipare la festa patronale dal 10 ottobre all’estate: l’idea è dell’abate della cattedrale cittadina che pensa a un Sant’Andrea bis.
La notizia è emersa oggi nel corso di una visita effettuata al Presidente della Provincia Antonio Di Marco da parte di monsignor Francesco Santuccione, abate di San Cetteo.
Tra gli argomenti trattati, relativi ai tanti bisogni della comunità e alle prossime scadenze delle feste religiose in programma a Pescara, don Francesco ha segnalato la volontà di anticipare la festa di San Cetteo, celebrandola, come accade per S. Andrea, nel mese di luglio. Così, a partire da quest’annofermo restando la celebrazione della giornata di festività cittadina il 10 ottobre, la comunità cattolica pescarese darebbe vita ad una nuova festa religiosa, che sarà celebrata ogni anno nel primo fine settimana del mese di luglio.
“Mi sembra una felice intuizione – ha dichiarato il presidente Di Marco – in quanto le giornate estive faciliterebbero la partecipazione popolare e l’eventuale arrivo di pescaresi che vivono lontano dall’ Abruzzo. Ma, oltre a questo, abbiamo avuto modo di conoscere l’Abate della Cattedrale e di avviare la riflessione su temi di grossa rilevanza sociale, sui quali credo la Provincia possa svolgere la sua parte”.