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Torre de’ Passeri, il sindaco chiude la piscina per pessime condizioni igienico-sanitarie

Torre de’ Passeri. Piscina chiusa a Torre de’ Passeri, per problemi igienico-sanitari. A disporlo è stato ieri il sindaco, Piero Di Giulio, che ha emesso un’ordinanza alla luce della relazione redatta dai tecnici comunali a seguito del sopralluogo effettuato nella struttura di via degli Alpini, alla presenza del personale della stazione dei carabinieri, dei militari del Nas e dell’Ispettorato del lavoro.

In base a quanto si legge nell’ordinanza, “la bordatura delle grate di raccolta acque del troppo pieno risulta di una colorazione scura di origine sconosciuta”, inoltre sono state registrate “notevoli macchie di umidita’  in diverse zone dello stabile” e nel locale adibito ad infermeria si è registrato “il distacco di intonaco”, oltre al fatto che lo stesso locale risulta “privo di attrezzature e medicinali per eventuali emergenze, il bagno all’interno di questo locale non è funzionante, è maleodorante e si trova in prossimità  dell’ingresso, in un ambiente di filtro con la reception”.

E’ stato anche segnalato che “la zona perimetrale alla vasca presenta una colorazione scura di origine sconosciuta, generata presumibilmente da scarsa pulizia e manutenzione” ed è stata rilevata “la presenza di piccole piantine di erbe infestanti in prossimità degli infissi”. In più “gli arredi sono risultati con notevoli accumuli di sporco” ed è emerso che da una “ruota avvolgicavo in ferro ossidato si sta diffondendo la ruggine al pavimento”. “Accumuli di polvere” sono stati notati “sulle grate di ventilazione, segno di una scarsa e insufficiente manutenzione e pulizia. Le uscite di sicurezza sono risultate bloccate, i cancelli perimetrali esterni erano chiusi a chiave e uno privo di maniglia e all’esterno non è stato effettuato lo sfalcio dell’erba, che ha raggiunto un’altezza considerevole”. Sempre nella parte esterna c’erano “cumuli di latte in pvc, in prossimità dell’uscita di sicurezza”.

Non sussistendo “le necessarie condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza”, che “vanno ripristinate”, si è deciso di chiudere immediatamente l’impianto natatorio, fino a nuova disposizione, che sarà emanata all’esito della verifica sugli interventi da realizzare. Il gestore dell’impianto, una associazione di Chieti, a cui è rivolta l’ordinanza del primo cittadino, dovrà  rimuovere le situazioni rilevate entro e non oltre 10 giorni dall’ordinanza.