Pescara. Un cavallo al galoppo sulla spiaggia della Madonnina: l’irregolare consuetudine diffusa in città per la prima volta viene registrata anche sulla riviera del centro di Pescara.
Quella del cavallo sul balcone ai piani alti delle case popolari di Rancitelli rimane una leggenda metropolitana, mentre quella dei cavalli in mare è una consuetudine, purtroppo, molto diffusa nei mesi caldi. Già nelle ultime settimane attorno alla Riserva naturale dannunziana e per le strade di Porta Nuova si erano visti calessi trainati da cavalli al trotto; gli stessi calessi che già in passato erano stati avvistati “sguazzare” nell’acqua delle spiagge di Pescara Sud.
Stamattina, però, un cavallo al galoppo è stato avvistato, fantino in sella, sulla spiaggia della Madonnina. A fotografare la scena dal balcone di casa è stato il consigliere comunale Massimo Pastore, che dice aver osservato decine di galoppate per circa una mezz’oretta. Tutto nell’insenatura simbolo della riviera nord, proprio sotto gli occhi di chi passeggia sul Ponte del Mare e proprio mentre mezzo lungomare era blindato al traffico per l’adunata regionale della Protezione Civile che ospita il capo nazionale Fabrizio Curcio.
Il segnale che l’incivile abitudine, per opinione pubblica affibbiata alla comunità rom, si sta spingendo dalle spiagge meno in vista di Villaggio Alcyone a quelle più centrali della città. In barba, ovunque accada, all’ordinanza balneare della Regione; anche nell’ultimo regolamento diffusi il 3 marzo scorso, infatti, il comma 4 dell’articolo 7 permette di passeggiare a cavallo sulla battigia solo dal 25 ottobre al 7 marzo e dietro previa autorizzazione del Comune.