Montesilvano. Dopo la tragedia accaduta ieri nelle aree esterne dell’ex colonia Stella Maris, dove un tunisino di 54 anni si é suicidato dandosi fuoco, il presidente della Provincia di Pescara, ha disposto l’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Provinciale e di attenzionare il presidio in maniera costante e massiccia.
Rimane, però, immutato da anni, il problema dell’abbandono dell’edificio di epoca fascista sul lungomare di Montesilvano: “Ribadisco la necessità di attivare ogni iniziativa utile affinché i fondi stanziati in favore del Comune di Montesilvano dalla Provincia di Pescara siano effettivamente utilizzati per la messa in sicurezza della Stella Maris”, afferma il presidente Di Marco.
Agli inizi del 2014 fu firmato, infatti, un accordo di programma fra il Comune di Montesilvano e Palazzo dei Marmi, dopo che l’amministrazione provinciale, nel bilancio 2013, aveva deciso di assegnare un contributo al Comune per interventi di manutenzione straordinaria dell’edificio. “Un tesoretto del valore di 100mila euro”, rivendica Di Marco, “stanziato grazie ad un emendamento presentato proprio da me, quando ero ancora un consigliere d’opposizione. L’avvicendamento politico che hanno interessato il Comune di Montesilvano, però, ha ingessato questi lavori e adesso, dopo quanto accaduto, è tornata tragicamente a galla la necessità di procedere in tempi certi e rapidi”.
“Per quanto riguarda, invece, gli interventi futuri”, annuncia il presidente della Provincia, “stiamo vagliando diverse ipotesi con diversi partner privati, al fine di valorizzare la struttura quanto più possibile e trasformarla davvero in un contenitore di alto pregio, riferimento non solo della provincia di Pescara, ma dell’intero Abruzzo. Ad oggi, la Regione ha confermato lo stanziamento di un milione di euro in favore della riqualificazione della Stella Maris, ma questi fondi, evidentemente, non sono sufficienti a pianificare un intervento che renda la struttura totalmente fruibile. Proprio per questo, stiamo valutando possibili partner, dato che è necessario reperire maggiori risorse”.