In diversi punti del versante destro del fiume Orta ci sarebbero, infatti, erosioni che starebbero minacciando il centro abitato e le periferie vicine.
Un esempio sarebbe costituito dalla località Fontegrande-Pisciarello, che si trova a ridosso del centro abitato e che da qualche giorno sarebbe minacciata da un importante movimento franoso.
Per monitorare la situazione, nel Comune di Caramanico Terame è presente dal 2006 un Gruppo di Lavoro che sta lavorando all’elaborazione di una strategia per risolvere il problema del dissesto idrogeologico. Nello stesso anno, inoltre, l’amministrazione comunale ha avanzato anche una richiesta alla Regione Abruzzo per ricevere un finanziamento di 400mila euro, da utilizzare nella zona Case delle Monache, interessata nel 1989 da una frana.
Nessun contributo sarebbe ancora giunto ed ora l’amministrazione comunale torna, pertanto, a far sentire la voce. Il sindaco Mazzocca chiede, infatti, un immediato sopralluogo tecnico-scientifico per valutare la pericolosità della frana e un intervento economico che, sulla base degli studi risalenti al 2006, veniva stimato sui 6 milioni di euro.