Pescara. Lo smottamento di un muro di contenimento dell’asse attrezzato ieri sera, nei pressi del cementificio di Pescara, ha provocato il crollo di un tratto di bordo della carreggiata in direzione Chieti-Pescara all’altezza di via Raiale all’incrocio con via Fiora, per una lunghezza di circa 100-150 metri.
Il cedimento ha coinvolto anche una condotta delle acque nere e una delle acque bianche, che hanno ceduto insieme ai pilastri di sostegno, provocando l’allagamento della sottostante via Raiale. E’ saltato fuori dalla propria sede un grosso tubo che porta acqua al depuratore.
Alcune aziende sono state invase dai liquami, a partire dalla Attiva, la società che si occupa della pulizia della città. Nelle stesse condizioni anche De Florentiis e Oftalmica De Santis – spiega il vice sindaco di Pescara Enzo Del Vecchio, intervenuto sul posto, che parla di “situazione molto critica”.
L’asse attrezzato è stato chiuso in direzione Pescara dall’altezza dello svincolo per Montesilvano-Francavilla.
Le strade comunali sono state chiuse, via Raiale è per un tratto ancora interdetta al traffico e rimarrà tale anche nei prossimi giorni, e ora “si devono organizzare i lavori di tutti gli enti”. In particolare si dovrà pensare all’aspetto ambientale, considerato che i liquami finiscono non più al depuratore ma nel fiume. E’ verosimile che, una volta delimitata la zona interessata al crollo della sede stradale, l’asse attrezzato venga riaperto.