Pescara. Dopo circa 36 ore di pioggia pressoché ininterrotte, il capoluogo adriatico mostra i primi cenni di cedimento: chiuse, nella notte, le aree del lungofiume. Diversi gli allagamenti in città.
Sono scattati alle 4:30 i semafori rossi che hanno interdetto il traffico e l’accesso anche ai pedoni alle aree golenali a causa delle condizioni di allarme del fiume Pescara. I rallentamenti, causati dallo scarso deflusso di auto nei pressi del centro, hanno provocato incolonnamenti sull’Asse attrezzato e sulla circonvallazione. I tanti automobilisti rimasti senza le centinaia di parcheggi sulle golene si sono riversati per le strade del centro, paralizzando corso Vittorio Emanuele. Con un effetto a catena, anche le grandi arterie che conducono al centro sono bloccate: su via del Circuito ci sono code per 30 minuti.
Sull’Asse Attrezzato, chiuso in entrambe le direzioni anche lo svincolo Fater: il personale delll’Anas stra presidiando il sottopasso allagato, pronto per riaprire lo svincolo il prima possibile, in piena sicurezza.
La pioggia intensa ha allagato anche numerose strade cittadine. Via Tirino presenta enormi pozzanghere in più punti, come sulla rotatoria all’incrocio con via Caduti per Servizio. Criticità forti anche in via San Donato e nell’omonimo quartiere, tra via Musone e strada comunale Piana.
Consueti allagamenti anche su viale Marconi e viale Pindaro, proprio dove sono in corso i lavori del piano anti allagamento, e sui social network c’è chi posta le foto e ironizza: “Si è allagato il cantiere anti-allagamento”. Vari garage e androni invasi dall’acqua a Borgo Marino sud, dove vengono segnalati anche alcuni casi di interruzione di corrente.
PREOCCUPA LA PIENA DEL FIUME
Preoccupa, sia per il livello che ha già superato il bordo delle banchine, sia per la forte corrente, la condizione del fiume Pescara. Come mostrano le foto e il video pubblicati su Facebook dal gestore del club nautico L’Ancora, sono tanti i detriti e i rami di grossa dimensione che vengono trasportati dal flusso dell’acqua. Lo stesso circolo fu completamente spazzato via dalla piena del dicembre 2013, quando un albero alla deriva trascino la piattaforma sulla quale poggiava la sede de L’Ancora e sradicò gli ormeggi delle barche attraccate.
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video Facebook: Francesco Sciarra
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FRANA A SAN SILVESTRO
Una frana si è verificata su strada Colle Renazzo, sul colle tra San Donato e San Silvestro: il terreno sul ciglio della strada è crollato provocando il distacco del guard-rail e minacciando alcune abitazioni sottostanti. L’area è stata transennata dagli uomini della Protezione civile del Comune: “Per quanto riguarda la sottostante abitazione occupata da un’anziana signora e da una persona che la assiste, si è reso necessario lo spostamento delle persone in un’altra ala della stessa abitazione, in sicurezza rispetto alla criticità emersa- spiega il vice sindaco Del Vecchio – un’impresa chiamata dall’amministrazione comunale è intervenuta per lavori di somma urgenza riguardanti la canalizzazione delle acque piovane di superficie e la rimozione di materiale che occludeva una caditoia di raccolta posta a monte dello smottamento”.
Foto Facebook: Eugenio Seccia
LE GOLENE RESTANO CHIUSE
Resteranno chiuse anche nelle prossime ore le golene nord e sud di Pescara, a causa del protrarsi delle avverse condizioni meteo, “così come risulta dai bollettini che vengono comunicati e aggiornati costantemente dal Centro funzionale della Protezione Civile Regionale”, riferisce il vice sindaco Del Vecchio.
SPOLTORE: INIZIANO GLI SGOMBERI
A Spoltore, dove il sindaco Luciano Di Lorito ha istituito il Centro Operativo Comunale presso il Municipio, in seguito al peggioramento delle condizioni meteo previsto per la giornata di oggi, comunicato dal Centro Funzionale della Protezione Civile, è in corso l’operazione di sgombero dalle autovetture parcheggiate delle vie e aree soggette a rischio allagamenti: via Arno, via Mincio, via Livenza e viale Abruzzo.
MONTESILVANO: CHIUSI I SOTTOPASSI
Polizia locale, vigili del fuoco e operai del Comune di Montesilvano sono al lavoro da questa mattina per risolvere le criticità dovute ai notevoli allagamenti che hanno interessato le zone di Villa Verrocchio e Villa Canonico. Le maggiori difficoltà sono state registrate in via L’Aquila, via Piemonte, via Lanciano, via Umbria, via Maremma e via Calabria. Sono stati chiusi i sottopassi di viale Europa e via De Gasperi. Transennate anche alcune buche importanti sulle strade che sono state prodotte dalle intense precipitazioni: tra queste, una piccola voragine è segnalata di fronte all’ingresso laterale del cimitero, lungo la salita che porta al Colle. Lunghi tratti di strada allagati anche sulla via Vestina, tra Montesilvano e Cappelle sul Tavo.
VILLA CELIERA E CIVITELLA: ANCORA FRANE
Non c’è tregua per i residenti di Villa Celiera e Civitella Casanova, Comuni dell’interno pescarese colpiti da due pesanti frane nelle scorse settimane. A Villa Celiera ieri un nuovo smottamento, stavolta in contrada Santa Maria, dove un largo fronte di terreno si è staccato dal crinale e si è riversato sulla strada sottostante, lasciando semi-isolate tre famiglie. Subito all’opera gli operai del Comune per liberare la strada, ma si attendono quelli dell’azienda consortile acquedottistica per riparare una tubatura danneggiata.
A Civitella, invece, si teme che le nuove pesanti precipitazioni possano far riprendere il movimento del fronte franoso della Valle Giardino. Dovevano essere condotte in queste ore le operazioni per permettere ad alcune famiglie sfollate di rientrare in casa per riprendere alcuni beni abbandonati durante gli sgombero, ma gli attuali smottamenti non permettono accedere alle aree già danneggiate dalla frana.
CITTA’ SANT’ANGELO VIDEO PIENA FIUME SALINE
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MONTESILVANO: ALLAGAMENTI GRAVI
Rientrata nella normalità la situazione maltempo, con la riapertura nel pomeriggio dei sottopassi di viale Europa e via De Gasperi, a Montesilvano rimane grave la situazione degli allagamenti. Se l’acqua che aveva invaso alcune vie di Villa Verrocchio e Villa Canonico ha cominciato a defluire, maggiori difficoltà si registrano in via L’Aquila, via Piemonte, via Lanciano, via Umbria, via Maremma e via Calabria. Le più complesse sono le operazioni per liberare dall’acqua via Simeto e via Tavo«Queste due strade – ha dichiarato il vicesindaco Ottavio De Martinis – sono state costruite molto al di sotto del livello del mare e dunque gli allagamenti sono di portata elevata. È un problema che purtroppo si ripresenta puntuale ad ogni pioggia abbondante».
La Polizia Locale, i vigili del fuoco e gli operai del Comune hanno lavorato da questa mattina presto per risolvere le maggiori criticità. L’autobotte del Comune è intervenuta davanti l’ufficio postale del centro, il cui ingresso era divenuto impraticabile per gli allagamenti. Sono state chiuse, inoltre, molte delle buche prodotte sulle strade dalle intense precipitazioni. «Invitiamo i cittadini – prosegue ancora il vicesindaco – a segnalare sulla pagina facebook del Comune o contattando la segreteria al numero 0854481325 eventuali buche causate dalle piogge delle ultime ore e sfuggite al controllo degli uffici tecnici comunali».
“Resta massima l’attenzione sul fiume Aterno-Pescara, in particolare nella zona di Santa Teresa, e resta attivo il Centro Operativo Comunale fino a quando non si ripristineranno le condizioni di normalità. Intanto, dopo una giornata di grande preoccupazione, ci tranquillizza la notizia, comunicata dal Centro Funzionale della Protezione Civile regionale con cui siamo in continuo contatto, che ci dice che, nelle ultime tre ore il livello del fiume nella zona di Santa Teresa si è stabilizzato e non cresce più. Un aspetto positivo che ci fa ben sperare soprattutto alla luce delle previsioni meteo che danno miglioramenti nelle prossime ore e per tutta la notte”. E’ quanto afferma il sindaco di Spoltore, Luciano di Lorito, dopo una serie di sopralluoghi e monitoraggi sul territorio in particolare nelle aree a rischio di Santa Teresa di Spoltore, in prossimità del fiume. “Detto questo – ha ribadito il sindaco – l’allerta resta sempre alta, tanto che sono in corso e continueranno per tutta la notte attività di monitoraggio del livello del fiume. Nella tarda mattinata di oggi, quando il livello del fiume saliva costantemente, la preoccupazione era tanta, soprattutto per i residenti di Via Arno dove l’acqua del fiume è arrivata sulla strada. Nelle ultime ore la situazione è andata migliorando, tanto che non si è ritenuto necessario nessun intervento di evacuazione di persone. Ma restiamo con gli occhi ben aperti per tutta la notte, tanto che i residenti sono stati avvisati già nelle prime ore della giornata di oggi di tenersi pronti alla eventualità, in caso il livello del fiume si alzi pericolosamente, di una evacuazione. Intanto, voglio sottolineare, che se dovesse essere necessario, siamo pronti ad assistere i cittadini. Da questa mattina, infatti, ho dato indicazione agli uffici preposti di attivare tutte le procedure per allestire il palazzetto come eventuale sistemazione d’emergenza e mettere a disposizione due pulmini per eventuali spostamenti. Ricordo anche che da questa mattina è attiva una linea telefonica comunale al numero 085 -4964243 dedicata all’assistenza della popolazione, da contattare per segnalare particolari criticità e disagi. Infine, voglio ringraziare, per quello che hanno fatto e continueranno a fare anche nelle prossime ore, Enio Rosini, vice sindaco e assessore alla Protezione Civile, Marco Campili, tecnico della Direzione Regionale Protezione Civile – Ambiente, che mi hanno supportato nel corso della giornata. E voglio ringraziare, allo stesso modo, anche tutti i volontari locali della Protezione Civile Modavi e della Croce Rossa, il comandante Silvio Tomassini e tutti gli uomini della Stazione dei carabinieri di Spoltore, il comandante Panfilo D’Orazio e gli agenti della Polizia Locale di Spoltore, i dipendenti e tecnici comunali con i quali sono in stretto contatto da ieri notte e con i quali resterò in continuo aggiornamento anche nelle prossime ore”.