Pescara. E’ stata rinviata al 14 aprile la prima udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, riguardante presunti esami “truccati” all’Universita’ d’Annunzio di Pescara. Il rinvio e’ stato necessario per verificare la possibilita’ di eventuali riti alternativi.
Gli imputati sono il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi; l’imprenditore foggiano Michele D’Alba; il prof. Nicola De Marco, docente di inglese alla Facolta’ di Scienze Manageriali dell’Universita’ ‘G. d’Annunzio’ di Pescara – Chieti; Margherita Tinari, componente della commissione e sottoscrittrice del verbale relativo all’esame orale di Lingua Inglese II del 26 giugno 2012 e Joelle Touitou, compagna del prof. Luigi Panzone, docente di tecnica bancaria e professionale.
La posizione di Panzone, che per questa vicenda il 5 marzo 2014 fini’ agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e falso ideologico, e’ attualmente al vaglio del Tribunale collegiale di Pescara in quanto si procede con il giudizio immediato. Il sindaco di Manfredonia e’ accusato di corruzione, falso ideologico e peculato. De Nicola e Tinari devono rispondere solo di falso ideologico; l’imprenditore D’Alba e Touitou di corruzione. Secondo l’accusa, Panzone avrebbe segnalato Riccardi e D’Alba ai suoi colleghi per consentire loro di superare positivamente e agevolmente alcuni esami, e le sue pressioni sarebbero andate a buon fine tanto che le prove sarebbero state superate senza neppure essere sostenute oppure con uno sforzo davvero minimo.