Licenziata dopo l’inchiesta Fira: niente risarcimento per l’ex direttrice D’Antuono

Pescara. Il giudice del lavoro del Tribunale di Pescara, Franco Di Pietro, ha rigettato il ricorso presentato dall’ex direttrice della Finanziaria Regionale Abruzzese, Carolina D’Antuono, per chiedere il risarcimento dei danni dovuti al suo licenziamento avvenuto nel 2009.

Il giudice non solo ha dato pienamente ragione alla Fira, rappresentata dall’avvocato Franco Di Teodoro, ma ha anche condannato la D’Antuono al pagamento delle spese di giudizio per una cifra di circa 13mila euro.

A far scattare il licenziamento per giusta causa dell’ex direttrice il suo coinvolgimento nell’inchiesta Fira, che nell’ottobre del 2006 porto’ all’arresto dell’ex presidente della finanziaria regionale Giancarlo Masciarelli e di altre dieci persone, accusate a vario titolo di una truffa alla Regione e all’Unione europea da 16 milioni di euro. Per questa vicenda Carolina D’Antuono il 4 ottobre del 2013 e’ stata condannata in primo grado a 4 anni di reclusione.

L’ex direttrice si è poi rivolta al giudice del lavoro per lamentare una serie di illegittimità del provvedimento di sospensione cautelare dal servizio e dalla retribuzione disposto dalla società e chiedere la corresponsione da parte di Fira delle retribuzioni a lei non erogate nel periodo compreso tra il 2006 e il 2009 per un importo di circa 180 mila euro oltre circa 50 mila di contributi aziendali. Tra le richieste anche ulteriori somme per danni biologici e morali, all’immagine, alla professionalita’, ipotizzando una cifra compresa tra i 500 mila euro e 1 milione e mezzo.

Soddisfazione per la sentenza emessa dal giudice del lavoro da parte della Fira e degli attuali amministratori: “Si chiude cosi’ – afferma in una nota il presidente della finanziaria regionale Rocco Micucci – anche questa pagina che ha segnato negativamente la storia della Fira degli ultimi anni. Ora la societa’, che in questi anni ha lavorato duramente per riconquistare la fiducia della collettivita’, puo’ continuare ad operare al fianco delle imprese abruzzesi e per contribuire allo sviluppo dell’economia regionale”

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