Incidente di Bussi, il racconto: motociclista soccorso dopo 4 ore

Bussi. Aurelio Cilli (ex assessore della Provincia di Pescara) in una lettera aperta racconta alcuni particolari dell’incidente che si è verificato domenica scorsa a Bussi. Incidente che ha coinvolto un motociclista.

 

 

Il racconto di Cilli verte molto sui ritardi della macchina dei soccorsi.

” Un motociclista”, si legge nella lettera, ” si rendeva protagonista di un brutto incidente in una strada adibita al passaggio di mezzi. Il sinistro avveniva verso le ore 11,00 di mattina. I soccorsi sono arrivati molto tempo dopo infatti lo stesso arrivava all’ospedale di Popoli verso le 15,20 ben 4 ore dopo l’accadimento.
Il grave ritardo oltre a poter essere deleterio per lo sfortunato centauro è, a mio giudizio, dipeso da un iter nella gestione del soccorso criticabile. Tanto criticabile perchè da subito si chiedeva l’intervento del 118 di Pescara (i mezzi sarebbero potuti arrivare da Popoli) e non come è avvenuto dando la competenza al 118 dell’Aquila.

Nello specifico. Alle ore 11,09 si allertava il 118. Ignari il 118 prendeva la cellula di quello dell’Aquila che metteva in allarme per l’intervento il soccorso alpino. Questi facevano arrivare un elicottero sul luogo del sinistro ma, verificate l’impossibilità di intervenire, dovevano desistere nel soccorso.

 

In questo momento  mi recavo al 118 di Bussi dove gli operatori dichiaravano di poter intervenire in pochi minuti ma di non poterlo fare perchè non erano stati allertati.
Allora chiamo un mio amico del 118 di Pescara (che era al lavoro) il quale conferma che non vi era nessuna allerta per il sinistro e, una volta verificato che la chiamata l’aveva il 118 dell’Aquila, specificava che il soccorso alpino non l’aveva voluta girare.

Preoccupato per le condizioni del ferito ci dicono che un mezzo PK è in partenza dalla Asl de L’Aquila. Ritengo necessario segnalare anche al maresciallo dei carabinieri che è assurdo far spostare un mezzo dall’Aquila quando ce ne sono altri a Popoli.

Alle 14 arriva il mezzo dall’Aquila a Bussi recupera il motociclista ferito lo trasporta per circa soli 2 km e, cosa che si sarebbe dovuta fare dall’inizio, viene chiamata l’ambulanza da Popoli che interviene.

Tali fatti, da me vissuti in prima persona, sono da portare a conoscenza della collettività perchè, a meno che di procedure inspiegabili ed in tal caso da modificare, il sinistro poteva avere conseguenze molto più serie. Proprio per questo motivo valuterò anche la possibilità, ove possibile , di fare esposto allo scopo di capire il funzionamento dei soccorsi.

Inoltre è importante sapere per la collettività che, in caso di sinistra, nel caso si chiami il 118 specificare che intervengano i mezzi più vicini.

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