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Appalti Asl Pescara: chiesto il processo per Sospiri e Marinelli

Pescara. La Procura di Pescara ha richiesto il processo per 13 dei soggetti coinvolti nell’inchiesta che vede protagonista l’imprenditore Vincenzo Marinelli in merito alle presunte gare pilotate della Asl di Pescara.

Come riporta il quotidiano locale Il Centro, il rinvio a giudizio è stato richiesto, oltre che Marinelli, per il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, per la dirigente Asl Tiziana Petrella, per il funzionario Asl Antonio Verna, per i collaboratori di Marinelli,  Graziano Canonico e Silvia Marinelli, per il direttore amministrativo della Asl Paolo Zappalà, per Massimo Valdes della Hill Rom, società che si aggiudicò una gara da circa 700 mila euro per i letti del Covid hospital, e per Pasquale Sentenza, Tommaso Marchese, Romina Iacoponi, Anna Maria Sismondo, Alessandro Salvati.

Contestati i reati di turbata libertà degli incanti, corruzione ed evasione fiscale relativa alla creazione di fondi neri per pagare le presunte tangenti da parte di Marinelli.

Nel mirino della magistratura, che nel giugno 2022 ha già ottenuto misure cautelari per 5 delle 26 persone coinvolte, sei gare da 35 milioni di euro complessivi.

SOSPIRI: “TOTALMENTE ESTRANEO”

“Come ho già detto 4 anni fa, 2 anni fa, 1 anno fa, 6 mesi fa, ribadisco oggi che è ferma la mia totale estraneità ai fatti contestati nell’inchiesta sulla sanità. Spero ora che tale assoluta estraneità si possa anche dimostrare nel corso delle fasi pre-processuali o processuali e ribadisco, fin da ora, la più totale fiducia negli Organi della magistratura che saranno chiamati ad assumere le conseguenti decisioni”, questo il commento di Lorenzo Sospiri.

“Non posso esimermi – prosegue il Presidente del consiglio regionale – dal dover stigmatizzare l’avvenuta divulgazione di atti neppure notificati a me o ai miei difensori, ennesima reiterazione di un processo che da 4 anni è mediatico, prima ancora di approdare in un’aula di Tribunale. Non intendo commentare i contenuti e dunque mi astengo, peraltro risultano anche differenti dalle contestazioni che mi accingo a contrastare. Sono assolutamente sereno e confido fermamente di definire ora come in passato tutto ciò che c’è da definire”.