L’Aquila. Vaccinazione per influenza stagionale: si parte domani, 6 novembre. La macchina logistica e organizzativa della Asl è pronta a mettersi in moto in tutta la provincia di L’Aquila per somministrare i vaccini e tutelare le categorie a rischio.
I medici ribadiscono che il vaccino, gratuito, è l’unica protezione sicura ed efficace contro il virus che quest’anno si annuncia abbastanza aggressivo. Accanto alla Asl, che ha mobilitato in modo capillare il suo apparato di mezzi e operatori (13 centri vaccinali disseminati su tutto il territorio provinciale), nella campagna contro l’influenza stagionale sono impegnati 229 medici di famiglia. La sinergia tra l’azienda sanitaria e i medici di base è fondamentale per assicurare la più ampia copertura a un territorio così vasto e orograficamente articolato come quello della provincia di L’Aquila. 54.000 le dosi a disposizione della Asl a cui se ne aggiungeranno altre in caso di necessità.
La vaccinazione è altamente consigliata per le persone che rientrano nelle categorie e rischio: età pari o superiore a 65 anni; i bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; i bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza; gli individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali.
I 65enni hanno diritto di ricevere gratuitamente il vaccino antipneumococcico che agisce contro la maggior parte delle infezioni più gravi (tra cui polmonite, meningite, sepsi). Questo vaccino, particolarmente protettivo, è gratuito per le categorie a rischio (malattie polmonari croniche, cardiopatie croniche ecc.). La vaccinazione è gratuita gli over 65 anche per l’herpes zoster (cosiddetto fuoco di Sant’Antonio). Tra i soggetti invitati a vaccinarsi ci sono i donatori di sangue attivi che devono proteggersi per evitare di essere colpiti dal virus e ridurre le scorte di sangue. Il vaccino è molto importante anche per le donne in gravidanza: l’obiettivo è proteggere la futura mamma e il feto da potenziali infezioni, trasmettendo specifici anticorpi al neonato nei primi mesi di vita.