Entro la prossima settimana l’Azienda per il diritto agli studi universitari della provincia dell’Aquila erogherà i rimborsi dei canoni di locazione degli studenti fuori sede relativi al periodo 1 febbraio-31 luglio 2020”.
Lo annuncia l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, che si è fatto carico della questione, sottopostagli dal rappresentante degli studenti nel consiglio di Dipartimento Mesva dell’Ateneo aquilano, Ferdinando Carluccio.
“Si tratta di un contributo che la Regione ha voluto stanziare a favore dei ragazzi appartenenti a famiglie meno abbienti”, ricorda l’assessore, “trovatesi a dover fare i conti con l’emergenza della pandemia, la didattica a distanza e quindi l’impossibilità di usufruire delle abitazioni prese in affitto. Una vicenda delicata su cui non si sarebbe potuto intervenire diversamente trattandosi di contratti tra privati, se non con una misura del genere”.
“Abbiamo stanziato 420mila e 840 euro per tutte e quattro le Adsu abruzzesi”, spiega Liris, “riconoscendo un contributo di 150 euro al mese, quindi di 900 euro per il periodo di riferimento, a studenti di famiglie con bassi redditi. Un cavillo interno all’Azienda aquilana ha ritardato l’erogazione che, oggi, è stato finalmente superato”.
“Si tratta di un sostegno importante che riguarda centinaia di ragazzi risultati idonei, una boccata d’ossigeno all’inizio del nuovo anno accademico tornato finalmente in presenza”, conclude l’assessore, che ringrazia “il Consiglio d’amministrazione dell’Adsu per la proficua interlocuzione ed essersi messo a disposizione per la risoluzione dell’impasse, comprendendo l’urgenza della questione nonostante la carenza di personale”.