Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2018, che quest’anno si terrà in data odierna, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università, ha organizzato workshop sul tema del cyberbullismo negli Istituti scolastici di 100 capoluoghi di provincia italiani.
Si tratterà di un’edizione speciale del progetto Una vita da social che prevede workshop in contemporanea il presso le scuole italiane individuate. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60 000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, con lo slogan “Creare, connettere e condividere il rispetto: una migliore connessione internet inizia con te”.
Per il capoluogo abruzzese il “Safer Internet Day 2018” si svolgerà domani mercoledì 7 febbraio all’Istituto Tecnico Industriale di Pratola Peligna, incluso nell’Istituto di Istruzione Superiore “Fermi” di Sulmona che racchiude più plessi scolastici. Nella circostanza il personale della Polizia Postale incontrerà circa 250 studenti del 1° biennio dei diversi istituti scolastici.
L’obiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante.
Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete.