Sono attualmente in corso sopralluoghi sul campo e indagini mirate ad acquisire tutte le informazioni possibili per stabilire le sorti dell’animale. Si tratta solo dell’ultimo di una serie di episodi, alcuni dei quali purtroppo fatali per l’orso, avvenuti lungo la statale 17 che attraversa un’area di connessione tra il Parco Nazionale della Maiella e la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio.
Questo ennesimo incidente conferma l’importanza e l’urgenza di intervenire per la messa in sicurezza della Ss17 come elemento fondamentale per la conservazione dell’orso bruno marsicano e anche l’importanza della collaborazione fra Parchi.
E’ stato infatti Il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise (Pnalm) ad avvisare il Parco nazionale della Maiella; il conducente del camion aveva allertato il 112 ed è rimasto sul posto ad aspettare. Le guardie parco del Pnalm hanno poi provveduto a prelevare campioni di peli sul luogo dell’incidente.
Il Parco della Maiella, nell’ambito del progetto europeo ‘Life Safe-crossing’, si è già attivato predisponendo una serie di interventi come l’installazione di dispositivi elettronici per evitare l’impatto tra fauna e veicoli e l’installazione di specifici pannelli per promuovere un comportamento di guida responsabile. I prossimi interventi riguarderanno l’installazione di reti per favorire l’uso dei sottopassi e sovrappassi esistenti da parte degli animali in modo da evitare l’attraversamento della carreggiata.
Per garantire un futuro all’orso bruno marsicano è necessario l’impegno di tutti. Fondamentale sarà la cooperazione con gli altri partner del progetto LIFE (tra i quali in particolare il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), con la Riserva del Monte Genzana e con Anas ma altrettanto fondamentale sarà il comportamento dei guidatori, che al volante devono osservare prudenza e rispettare i limiti di velocità.