Nel pomeriggio odierno, i militari della Stazione carabinieri di Cerchio hanno arrestato per omicidio stradale, il cittadino marocchino coinvolto nel sinistro avvenuto, lungo la Strada Statale Tiburtina Valeria, lo scorso 2 gennaio, in cui ha perso la vita la giovane Sara Sforza.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, Anna Carla Mastelli, su richiesta del Procuratore della Repubblica Andrea Padalino che ha coordinato l’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Avezzano concordandone pienamente gli esiti, ha emesso nei confronti di A.J., 26 anni, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha raggiunto l’uomo mentre è ancora ricoverato all’ospedale di L’Aquila.
Le indagini, consistite in dettagliati rilievi planimetrici e nell’escussione di diversi testimoni oculari, hanno consentito di ricostruire meticolosamente gli attimi dell’incidente in cui A.J., a bordo di una Alfa Romeo 159, in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, dopo una serie di sorpassi ad alta velocità, in un tratto di strada ascendente e con linea continua, impattava violentemente contro la Renault Twingo che procedeva nel senso opposto, condotta da Sara Sforza causando anche il ferimento del suo fidanzato.
L’uomo, non appena sarà dimesso dal reparto di chirurgia maxillo facciale di L’Aquila, sarà tradotto presso la più vicina Casa Circondariale per rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.