L’ultima ondata di pioggia violenta che si è abbattuta sulla provincia dell’Aquila ha portato diversi problemi: richiesto l’intervento del governo
Il maltempo crea ancora problemi all’Abruzzo. Nei giorni scorsi la regione è stata colpita ancora una volta da una violenta e improvvisa grandinata. Una precipitazione classica del periodo: ovvero di breve durata, ma forte e che porta ad avere dei danni importanti soprattutto agli agricoltori. E a distanza di due giorni da questa perturbazione, il sindaco di Avezzano ha scritto all’amministrazione guidata dal presidente Marsilio per interventi urgenti.
La grandinata ha colpito principalmente la zona del Fucino e della Marsica. Si è trattato di una precipitazione breve, ma comunque importante e che ha procurato diversi danni. Il sindaco Di Pangrazio si è mosso in prima persona per provare ad aiutare tutti gli imprenditori che devono fare i conti con una situazione di emergenza. Per il momento siamo nella fase della richiesta e vedremo se nei prossimi giorni si entrerà in quella della valutazione dei danni per consentire di avere quelle risorse economiche per ripartire.
Maltempo: Avezzano in ginocchio, cosa è successo
La violenta grandinata che nella giornata del 23 aprile si è abbattuta su Avezzano ha provocato diversi danni soprattutto alle culture di raccolta o di avanzata crescita. “Patate, carote, radicchi ed altri prodotti sono stati distrutti da questa precipitazione – ha spiegato il sindaco – abbiamo chiesto di avviare i sopralluoghi per verificare i danni riportati“.
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Il primo cittadino ha spiegato che si tratta di sopralluoghi necessari per capire la possibilità di accedere ai benefici previsti in casi del genere sia a livello economico che tributario e previdenziale per tutte le aziende che hanno perso completamente o solo in parte il raccolto.
Al momento siamo in una fase di richiesta. Il presidente Marsilio con la sua amministrazione valuterà con attenzione la situazione e poi deciderà come muoversi. La situazione non è assolutamente facile e non è da escludere che si possa chiedere al governo un aiuto economico per tutte le aziende che sono state colpite da questa violenta grandinata. E naturalmente la speranza è che in futuro non possa essere una nuova perturbazione simile con i danni procurati.
