L’Aquila, violazione dell’obbligo di dimora: scatta l’arresto

Nella giornata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile – sezione reati contro la persona – hanno arrestato un marocchino, di 31 anni e residente in provincia di L’Aquila, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

 

Provvedimento emesso dal Gip Mario Cervellino, su richiesta del Sostituto Procuratore, Stefano Gallo, quale aggravamento di altra misura coercitiva disposta dall’Autorità giudiziaria, segnatamente l’obbligo di permanere in casa nelle ore notturne.

 

L’aggravamento della misura cautelare si è resa necessaria in quanto l’uomo, in più occasioni, non è stato trovato in casa nel corso dei controlli domiciliari effettuati dalle forze dell’ordine.

 

Gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno prelevato l’uomo, alle prime luci dell’alba, nella propria abitazione di Prata D’Ansidonia,  dove stava scontando la precedente misura cautelare personale che disponeva di non allontanarsi dall’abitazione nelle ore notturne e permanere nelle ore diurne nel suddetto comune.

 

L’uomo, nel mese di gennaio, nel corso di un’ operazione  antidroga della polizia, era stato arrestato nei pressi del Terminal bus di Collemaggio perché deteneva una busta con circa 40 grammi di hashish, di cui ha tentato di disfarsi alla vista degli agenti.

 

Inoltre, nei giorni immediatamente precedenti l’emissione dell’ordinanza in argomento, la Squadra Mobile ha ricevuto una segnalazione, tramite l’applicazione YOUPOL, per presunti maltrattamenti dell’uomo magrebino nei confronti della compagna.

 

 

 

 

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