Le sempre più avvertire esigenze di tutela della sicurezza stradale richiedono un’adeguata risposta facendo convergere le forze sul contrasto di fenomeni illeciti che attentano alla sicurezza della personale e dei trasporti, a secondo dei diversi ambiti da attenzionare, con particolare riguardo al tema della prevenzione e repressione delle violazioni delle norme di comportamento alla guida, prime tra tutte quelle causate dalla distrazione, sempre più correlata all’utilizzo non corretto dei dispositivi telefonici, spesso concausa di numerosi incidenti.
L’utilizzo del telefono cellulare o di cuffie sonore, impegnando una o entrambe le mani con l’apparecchio, ovvero limitando le proprie funzioni uditive, costituisce un comportamento durante la guida che ha gravissimi effetti sulla concentrazione del conducente e sulla capacità di attenzione alle condizioni esterne all’abitacolo durante la marcia.
Il codice della strada prevede all’art. 173, comma 2 e 3 bis, una sanzione da euro 161,00 a euro 647,99 (euro 112,70 se il pagamento avviene entro 5 giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida del trasgressore. In caso di una seconda infrazione commessa nel corso di un biennio è prevista anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Pur non potendo ascrivere a solo questi casi illeciti la fonte di distrazione del conducente, la diffusione di tali strumenti e la presenza in essi di molte applicazioni facilmente accessibili anche con l’uso di una sola mano sta ampliando notevolmente i fattori di rischio di sinistri stradali per condotte di guida incerte, non lineari, rallentate o per manovre improvvise e non presegnalate, senza un motivo facilmente apprezzabile dai conducenti che seguono,
Al fine di attuare una capillare attività di prevenzione sullo specifico problema, dal 1° al 4 febbraio 2018 nell’intera provincia di L’Aquila, la Polizia di Stato, con il particolare contributo specialistico della Polizia Stradale, l’Arma dei Carabinieri e con le Polizia Municipali del Capoluogo, Avezzano e Sulmona, hanno dato vita alla prima operazione congiunta provinciale ad alto impatto denominata “Spegni il cellulare. Accendi la sicurezza”.
Nel corso di quattro giorni di serrati controlli su tutte le arterie della provincia, 53 pattuglie e 111 operatori hanno verificato 447 veicoli, accertando 51 violazioni specifiche per utilizzo del cellulare durante la guida e 69 violazioni di altre norme del codice della strada. Una prima analisi dei risultati evidenzia come il telefonino durante la guida sia maggiore fonte di distrazione nei centri abitati (60,8% delle violazioni accertate) e sulle strade extraurbane (33,3 %).