L%E2%80%99Aquila%2C+truffa+del+falso+incidente+stradale%3A+giovane+fermato+dalla+polizia
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-laquila/laquila-truffa-del-falso-incidente-stradale-giovane-fermato-dalla-polizia.html/amp/

L’Aquila, truffa del falso incidente stradale: giovane fermato dalla polizia

L’Aquila. Pensava di mettere a segno una truffa ad una anziana donna, questa volta però il piano è saltato grazie al pronto intervento degli uomini delle volanti e della squadra mobile, allertati dal marito della donna che aveva ricevuto al telefono la classica richiesta di soldi, per un presunto investimento stradale causato dalla loro figlia.

 

Gli agenti, infatti, sono intervenuti nella zona residenziale di “Bellavista”, a seguito di una telefonata fatta al 113, nella quale l’anziano interlocutore segnalava che la propria moglie era in quel momento al telefono con un soggetto, con inflessione campana, il quale presentatosi come avvocato, le aveva richiesto 5600 euro per difendere la figlia arrestata dalla Polizia e responsabile di un grave incidente stradale.

L’uomo, al telefono con la donna, dopo aver ricevuto l’assenso per la consegna del denaro richiesto, rimanendo il linea con la stessa, le chiedeva indicazioni per poterla raggiungere a casa.

Grazie agli elementi in possesso, gli investigatori si sono appostati nei pressi dell’abitazione della vittima, attendendo l’arrivo del truffatore.

Dopo qualche minuto, giungeva, davanti alla casa vigilata dai poliziotti, un fuoristrada dal quale scendeva un giovane che raggiungeva a piedi il cancello d’ingresso dell’abitazione degli anziani e prendeva contatti con il marito della vittima, che lo attendeva.

In quel preciso istante, gli agenti in borghese della Squadra Mobile si sono avvicinati al giovane il quale, dopo aver tentato la fuga, è stato raggiunto e fermato dopo un breve inseguimento tra i terreni limitrofi, non prima di aver aggredito il poliziotto che lo aveva bloccato, il quale rimaneva lievemente ferito.

Dopo l’arresto e l’udienza di convalida, all’uomo è stato imposto il divieto di dimora nella provincia aquilana.