L’Aquila. Maggio nel segno della solidarietà con 6 trapianti di rene e 3 di fegato, grazie alla generosità di 4 famiglie, tra L’Aquila, Pescara, Teramo e Venafro (Molise, Istituto Neuromed) che hanno dato l’ok al prelievo d’organi dei propri congiunti.
I 6 trapianti di rene sono stati tutti eseguiti dalla Chirurgia Generale e dei trapianti d’organi dell’ospedale di L’Aquila che peraltro, sempre a maggio, avevano programmato anche un trapianto da vivente, realizzato grazie a un coniuge che con l’atto d’amore ha fatto uscire l’altro dalla dipendenza della dialisi.
C’è stato un grande lavoro degli operatori sanitari del San Salvatore che, come accade a ogni trapianto di rene, lavorano in équipe con numerosi servizi e reparti dell’ospedale, tra cui Urologia e Anestesia e Rianimazione, laboratorio di Tipizzazione Tissutale (CRITT) e altri servizi diagnostici per l’esecuzione di esami strumentali e di laboratorio.
I trapianti di rene sono stati effettuati su 4 pazienti abruzzesi, 1 molisano ed 1 laziale.
Abruzzese è anche la coppia del trapianto da vivente. I 3 trapianti di fegato, invece, sono stati compiuti a Roma, Palermo e Torino, nel segno di una solidarietà senza confini, all’insegna della buona sanità, che va oltre le singole appartenenze regionali.