L’Aquila. Nei giorni scorsi, personale della III Sezione della locale Squadra Mobile, ha eseguito l’ordinanza con cui il G.I.P., Bucella su richiesta del P.M., Gallo, ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 62enne aquilano.
Gli investigatori, diretti dal Vice Questore, Marco Mastrangelo, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di atti persecutori e lesioni personali ricostruendo, attraverso fondamentali testimonianze, condotte reiterate dall’uomo nei confronti della vicina di casa, caratterizzate da molestie, minacce, aggressioni e offese.
In particolare, è stato accertato che l’indagato negli ultimi tre anni, ha in più occasioni maltrattato con vessazioni fisiche e morali la donna, a volte colpendola con schiaffi, prendendo a calci il cane di quest’ultima, danneggiando i giocattoli del figlio minore che si trovavano sul pianerottolo, rendendo la vita familiare della vittima oltremodo penosa e costringendola a subire umiliazioni e denigrazioni, anche alla presenza dei figlio minore.
L’ultimo episodio, avvenuto lo scorso ottobre, che ha costretto la donna a ricorrere alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso e la gravità degli indizi raccolti dalla Squadra Mobile, ha determinato l’Autorità Giudiziaria ad adottare la misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato.
L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria,