Il giovane inoltre risultava avere a carico un rifiuto di permesso di soggiorno per pericolosità sociale emesso il 17 Aprile 2020 dal Questore di L’Aquila. Rigetto al quale L.R. aveva presentato tuttavia ricorso avverso al rifiuto del permesso di soggiorno emesso dal Questore, ma il T.A.R. si era espresso negativamente.
Di seguito nei confronti L.R. l’Ufficio Immigrazione della Questura di L’Aquila, effettuava specifici riscontri incrociando i dati presenti nelle banche dati degli archivi di Polizia dove si evinceva in capo allo straniero, un soggetto di elevata pericolosità sociale.
Acclarata la posizione di irregolarità dello straniero, il Prefetto di L’Aquila emetteva un provvedimento finalizzato all’espulsione del soggetto e il Questore disponeva l’accompagnamento del medesimo tramite la forza pubblica alla frontiera di Bari dove, veniva imbarcato con destinazione il paese d’origine del cittadino extracomunitario.