Formare i docenti per operare in contesti di emergenza”. Tra gli altri, il sindaco Pierluigi Biondi e il direttore generale dell’USR Abruzzo, Antonella Tozza, testimoni e protagonisti di quei giorni drammatici, bambini, studenti e tanti insegnanti. “Operare in contesti di emergenza non è facile – ha aggiunto Marsilio – Quando il sisma ha devastato la città e i centri limitrofi, c’era un anno scolastico da portare a termine e un altro da iniziare a breve e in questo scenario apocalittico il Ministero e l’Ufficio scolastico regionale, i dirigenti scolastici e i docenti tutti hanno svolto un ruolo di una importanza estrema, consentendo la prosecuzione dell’anno scolastico in condizioni molto difficili.
La Scuola come istituzione è determinante, oltre che per gestire l’emergenza anche per la prevenzione. È necessaria, pertanto, una sinergia, tra amministratori sensibili a sviluppare politiche di prevenzione, esperti di comprovata competenza in grado di interpretare i dati provenienti dal territorio e la qualificata presenza dell’Università ne è una garanzia. La posa in opera e il potenziamento di una Rete di monitoraggio a scala regionale, lo sviluppo di programmi scolastici ed accademici finalizzati alla conoscenza dei rischi naturali presenti in una data area, l’istituzione di un ufficio apposito per la comunicazione su tematiche scientifiche e d’emergenza, la caratterizzazione mediante indagini geofisiche e non esclusivamente geologiche della vulnerabilità degli edifici presenti in una zona ad elevato rischio (a partire da quelli sensibili e strategici), di certo genererebbe un deciso miglioramento verso il raggiungimento di una Prevenzione reale, concreta e diffusa.
Un ringraziamento particolare lo rivolgo al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti, la cui presenza qui questa mattina, alla vigilia del decennale del terremoto del 2009, assume una valenza particolare ed è il primo incontro di una serie di incontri che abbiamo pianificato nell’immediato futuro al fine di abbattere, per quanto di nostra competenza, quei vincoli che ancora frenano la ricostruzione”.