L’Aquila, madre e sorella umiliate e maltrattate: il giudice lo “caccia” di casa

Nel pomeriggio di ieri, 13 settembre 2021, gli agenti della questura hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento e dell’allontanamento dalla casa famigliare nei confronti di P.P., aquilano del 1966, il quale da anni umiliava e sottoponeva a violenze la propria madre di 80 anni e la sorella di 40.

 

La situazione è precipitata nelle settimane scorse quando, a seguito di una chiamata al 113, personale delle Volanti interveniva tempestivamente a casa delle vittime. Le donne riferivano che P.P. aveva sottratto diversi oggetti d’oro di famiglia, custoditi dall’anziana madre. La sorella aveva cercato di fermare l’uomo ma questi, le aveva risposto che se avesse voluto recuperare i preziosi si sarebbe dovuta recare presso i compro oro.

 

Il personale di polizia, con una rapida attività d’indagine, riusciva a recuperare alcuni monili ceduti ai compro oro e raccoglieva dettagliate denunce di tutte le violenze psicologiche e fisiche subite dalle donne negli ultimi 10 anni, rese sempre più esasperate soprattutto dalla dipendenza alle droghe del denunciato. P.P., già pregiudicato per diversi reati e sottoposto all’avviso orale del emesso dal Questore di L’Aquila, veniva sottoposto alla nuova misura cautelare con la quale il G.I.P. del Tribunale di L’Aquila dispone il divieto di avvicinarsi alle vittime.

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