L’Aquila, ladro scoperto dal sacerdote mentre tenta il furto in chiesa

L’Aquila. Doppia operazione della Squadra Volante della Questura che in tre giorni ha effettuato due arresti per tentato furto aggravato e per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

 

In particolare, nel pomeriggio del 31 agosto gli agenti, impegnati in servizi di controllo del territorio, sono intervenuti nella Chiesa “San Francesco di Assisi” di L’Aquila dove era stata segnalata la presenza di un individuo che si era introdotto all’interno del luogo di culto, forzando, con l’ausilio di strumenti da scasso, la cassetta delle offerte.

A notare l’uomo, un cittadino aquilano di quarantadue anni, è stato il parroco che, grazie al sistema di sicurezza, ha sorpreso il malintenzionato mentre cercava di darsi alla fuga dopo essersi accorto dell’attivazione dell’allarme acustico.

Il sacerdote ha deciso pertanto di contattare immediatamente il 113 e gli agenti della Squadra Volante, giunti repentinamente sul posto, si sono posti subito alla ricerca del sospettato, riuscendo ad individuarlo e ad arrestarlo, dopo un breve inseguimento, in una via attigua alla parrocchia.

La scorsa notte, invece, è stato tratto in arresto un cittadino ventottenne nigeriano con precedenti mentre, in evidente stato di alterazione psico-fisica, si aggirava con delle bottiglie di vetro in mano nei pressi degli esercizi commerciali situati in prossimità della rotatoria tra Viale della Croce Rossa e Via del Beato Cesidio, con il chiaro intento di danneggiare i locali, mettendo in pericolo anche l’incolumità degli avventori.

Gli agenti, intervenuti prontamente, hanno da subito notato l’atteggiamento poco collaborativo e ostile dell’uomo che, in rapida progressione, evolveva in parole e gesti di minacce, lanci di oggetti atti ad offendere sino ad arrivare al tentativo di aggressione fisica.

Gli operatori, pertanto, provvedevano a contenere il giovane, non senza difficoltà, accompagnandolo per la redazione degli atti di rito in Questura dove veniva arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Inoltre, nei confronti dell’uomo, irregolare e senza fissa dimora, si procederà anche alla formalizzazione dell’iter finalizzato all’espulsione dal territorio nazionale.

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