Dal giorno dell’incidente il paziente, subito ricoverato, è rimasto in rianimazione e il 14 settembre scorso i medici hanno sciolto la prognosi e lo hanno trasferito alla Degenza breve del San Salvatore, dove è rimasto fino a ieri per i controlli e le medicazioni. Nel pomeriggio di ieri il giovane escursionista ha potuto far ritorno a casa.
I medici dell’ospedale dell’Aquila, con un lavoro d’équipe tra reparti e servizi, sono riusciti a condurlo fuori dalla fase più critica e a farlo ristabilire. Un lavoro impegnativo e difficile che alla fine ha dato l’esito sperato.