Iin particolare “se lo stato dei luoghi interno alla struttura scolastica fosse nelle condizioni di esercizio tali da garantire la sicurezza degli spazi dell’area giochi esterna, scena del fatto, se adeguate le protezioni presenti rispetto al potenziale indotto della variazione altimetrica e la circolazione dei veicoli in area interna, e se una valutazione del rischio adeguata avrebbe potuto evitare il rischio concretizzatosi ovvero una diversa gestione per scongiurare l’evento”.
La richiesta del pm titolare dell’inchiesta Stefano Gallo è contenuta nei quesiti alla base della perizia tecnica affidata al tecnico Cristiano Ruggeri che dovrà rispondere in 90 giorni. Le risultanze della consulenza potrebbero allargare la portata del fascicolo che vede come unica indagata la mamma conducente della Passat che aveva parcheggiato l’auto con a bordo figlio 12enne, nello spazio interno alla scuola, per riprendere altri due figli, gemelli, nell’istituto scolastico.
La Passat per cause che dovrà stabilire la perizia si è sfrenata sfondando la rete di recinzione, non ancorata al muro ma a terra, che delimita il giardino dove i bambini giocavano.