L’uomo, visibilmente ubriaco, inizialmente aveva inveito all’indirizzo dell’esercente, per poi strattonarlo e graffiarlo all’uscita del locale.
All’arrivo della polizia, l’uomo sembrava calmarsi, tuttavia, appena gli operatori gli chiedevano i documenti, si agitava nuovamente, aggredendo verbalmente e fisicamente il capopattuglia anche cercando di colpirlo in volto. Gli agenti lo bloccavano per poi farlo salire in auto.
Quest’ultimo iniziava a prendere a calci e a testate l’interno dell’autovettura di servizio, manifestando un atteggiamento particolarmente violento.
Al termine degli accertamenti di rito, il giovane è stato arrestato.
Oggi è stata celebrata l’udienza di convalida e la direttissima, dove ha patteggiato la pena di 10 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.