Un concerto sui social e la proclamazione del vincitore del premio di laurea per la “migliore tesi sulla prevenzione sismica” on line sul canale Youtube “ Premio Avus 2021” per ricordare i ragazzi universitari fuori sede deceduti sotto le macerie il 6 aprile di 12 anni fa a L’Aquila.
La Onlus “AVUS 2009” per le restrizioni dovute alla pandemia affida ad Internet il messaggio del ricordo. Sui social e sul canale Youtube “ Premio Avus 2021” , il concerto al quale hanno aderito 12 tra artisti e gruppi. Il titolo è “Come il Sole all’improvviso” per sottolineare la felicità di aver cresciuto un figlio in gamba strappato poi agli affetti. Il concerto di 45 minuti, apre con un attore che ha sposato appieno l’iniziativa. Lino Guanciale, avezzanese e quindi coinvolto nel dramma che coinvolse il 6 aprile 2009 l’Abruzzo, che per il decennale è stato il protagonista del doc film su Rai due, visibile su Rai Play, “L’Aquila 3.32, generazione dimenticata”.
Guanciale aprirà il concerto leggendo “Lettera dal futuro”, un passaggio del libro “Macerie dentro e fuori” di Umberto Braccili scritto dalla ragazza di Maurizio Natale deceduto in via Luigi Sturzo numero 3 dopo il sisma. Marilisa Coco fungerà da “voce “narrante”, durante il concerto “ delle emozioni, dei dolori e delle riflessioni”. Hanno risposto all’invito per essere presenti al concerto, tutti gratuitamente, come Lino Guanciale, gli artisti Daniele Falasca, Dante Francani, Luca Giordano, il trio studentesco del Liceo Musicale “Delfico Teramo, Amedeo Giuliani, Umberto Scataglini, Maurizio Tocco, i ragazzi della fattoria sociale di “Rurabilandia”, la Libera pupazzeria di Roio Piano di Silvia Di Gregorio e Massimo Piunti, il Trio Fenice di musica classica e Pietro Di Pietro che musicista non è . Nella vita è un ingegnere ma ha studiato insieme a Maurizio Natale e con una chitarra elettrica ha dedicato al suo amico una canzone come succedeva ai vecchi tempi.
“Nel corso del concerto presenteremo il vincitore dell’ottavo premio Avus alla migliore tesi sulla prevenzione sismica bandito in tutte le università italiane” dichiara Sergio Bianchi presidente della Onlus Avus 2009” che anche quest’anno ha avuto adesioni da record. A vincere la somma una ragazza di Casalecchio di Reno, Giulia Chiussi, ingegnere, che ha sviluppato una tesi su Appignano del Tronto, centro marchigiano distrutto dal terremoto 2016”. La neoprofessionista riceverà il premio il 15 aprile prossimo alle ore 11 via web. Diverse classi di tante università italiane useranno l’ora di lezione, in accordo con gli insegnanti, per ricordare i 54 fuorisede deceduti 12 anni nel sisma aquilano. Il premio è in collaborazione con l’università de l’Aquila, il Gssi e la Sigea , la società ambientale dei geologi. Il link per collegarsi al concerto è https://www.youtube.com/watch?v=CBZspQfIoB0