Ma domattina riprenderanno alle 7 le ricerche e sarà ampliata l’area delle operazioni che stanno coinvolgendo un centinaio di soccorritori da tutta Italia.
Le attività odierne sono iniziate intorno alle ore 7 con il trasporto in quota di ponti radio utili per comunicare con il campo base, a Forme. I soccorritori “sentinelle” si sono invece posizionati in aree strategici delle creste montuose per monitorare la stabilità del manto nevoso, a tutela dell’incolumità degli operatori.
Successivamente sul posto sono state elitrasportate le unità cinofile e alcune squadre del Soccorso Alpino che hanno effettuato diversi tentativi di ricerca sul fronte della valanga che risulta molto ampio, ricerche purtroppo ancora senza esito. Insieme al Soccorso Alpino, gli operatori della Guardia di Finanza e gli uomini dei Vigili del Fuoco.
Tre gli elicotteri impiegati, due di questi ultimi enti e uno del 118 della Regione Abruzzo. Circa 60 gli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologici impegnati oggi.