L’uomo sarebbe andato in auto a riprendere alcuni familiari a Milano e poi sarebbe andato a lavorare con la febbre. Il caso del medico sta preoccupando il territorio marsicano, in particolare colleghi, infermieri, pazienti e cittadini che sono entrati in contatto con lui. Comunque, l’attività è in pieno svolgimento. Il medico ha operato oltre che a Pescina, anche a Tagliacozzo ed Avezzano.
Tutti e tre gli spazi sono stati sanificati mentre anche nei due ospedali sono in isolamento coloro che hanno lavorato con il medico. La decisione di chiusura per Pescina è stata adottata per la mancanza di personale visto che quello in servizio è stato messo in quarantena domiciliare dopo che, in seguito alla positività del medico, per alcune ore è stato bloccato nella struttura chiusa.