Il ragazzo ha trovato riparo tra le rocce del canale Moriggia-Acitelli, a quota 2.900 metri, sul Corno Grande, dove ha trascorso tutta la notte.
Il giovane escursionista, che aveva un principio di ipotermia è stato soccorso e riportato a casa dalle squadre del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, dopo una complessa operazione, viste anche le avverse condizioni meteorologiche. All’attività di recupero hanno partecipato 24 tecnici, tra questi 17 del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese e 7 della Guardia di Finanza, e i sanitari. Il Soccorso Alpino è stato allertato stamattina dal 118 di L’Aquila, a sua volta avvisato dai carabinieri di Sulmona.
I soccorritori sono subito partiti per recuperare l’escursionista, ma non è stato possibile effettuare il recupero con l’elicottero che ha tentato il decollo da L’Aquila, a causa delle forti raffiche di vento. Difficoltoso per i 24 tecnici e i sanitari raggiungere canale Moriggia-Acitelli, anche salendo con la funivia, sempre a causa del vento.
Le squadre di soccorso sono arrivate sul canale Moriggia-Acitelli e hanno recuperato il giovane, visitato subito dai sanitari, che hanno riscontrato un iniziale stato di ipotermia. Il ragazzo è stato riportato a valle ed è in buone condizioni di salute.