Era questo a novembre 2021 il Cammino di Celestino, negli ultimi due anni apprezzato da oltre 2500 Camminatori provenienti da tutta Italia.
Il Parco della Maiella ne immaginò la crescita e nacque il progetto del Cammino Grande, un tracciato che volge lo sguardo a Collemaggio dell’Aquila, dove Pietro fu incoronato, e al collegamento con la Via Francigena che l’eremita potrebbe aver utilizzato nel 1273 per raggiungere il Concilio di Lione II e chiedere il riconoscimento del suo ordine. Il Cammino vuole giungere fino a Vieste dove Pietro, dimessosi da papa, inseguito dagli uomini di Bonifacio VIII, intendeva imbarcarsi per la Dalmazia. Oggi il Cammino si sviluppa su 225 km, dall’Aquila a Ortona. Nato nel 2018 per iniziativa del Parco della Maiella, ora nella naturale prosecuzione verso la Perdonanza Celestiniana attraversa tutta la Valle Subequana nel territorio del Parco regionale Sirente Velino.
La presentazione del Cammino è avvenuta a Sulmona, nella sede del Parco della Maiella, presenti il sindaco Gianfranco Di Piero, la direttrice regionale dei Musei Abruzzo Federica Zalabra, il presidente e il direttore del Parco della Maiella Lucio Zazzara e Luciano Di Martino, il presidente del Parco regionale Sirente Velino Francesco D’Amore e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Il Cammino Grande concentra su un medesimo itinerario tre riconoscimenti Unesco: il Geopark Maiella e i ‘patrimoni culturali immateriali’ Perdonanza Celestiniana e Transumanza. Per gli escursionisti sono ora a disposizione, dal sito del Parco, le tracce dei percorsi, da scaricare in vari formati su smartphone, per la geolocalizzazione. Con il supporto dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (Usrc) a breve è previsto il posizionamento di adeguata segnaletica. Per ogni itinerario si avranno informazioni su lunghezza, dislivello in salita e in discesa, quota punto di partenza e di arrivo, difficoltà, classificazione e periodo consigliato.