All’iniziativa, in via Corradini, proprio davanti al palazzo di giustizia, stanno partecipando, oltre alle toghe marsicane, anche sindaci, parlamentari, esponenti del mondo politico, economico, dell’associazionismo, dei comitati e della scuola.
Gli avvocati, il cui sciopero, con l’astensione dalle udienze, andrà avanti fino al 27 ottobre, protestano non solo in difesa del tribunale di Avezzano, ma anche per l’annosa questione della carenza di personale amministrativo. “La chiusura di questo presidio di giustizia – afferma il presidente dell’Ordine degli avvocati di Avezzano, Franco Colucci – non è una perdita solo per gli avvocati, ma per tutte le attività sociali ed economiche del territorio. Questo è un presidio essenziale, considerata anche la crescita dei processi di antimafia che si sono registrati negli ultimi anni nella Marsica”.