In particolare, l’uomo si era introdotto, all’interno del deposito della stazione ferroviaria di Avezzano, asportando, dopo averli tranciati con apposite cesoie e legati con del nastro, numerosi cavi in rame, per un peso complessivo di oltre 46 kg ed un valore di circa 300 euro.
Un equipaggio del Commissariato, mentre transitava nei pressi della stazione, notava un uomo nell’intento di sistemare la refurtiva in tre grossi sacchi di iuta.
Lo stesso, con precedenti penali, veniva quindi condotto in Commissariato di Avezzano e, dopo le formalità di rito, su disposizione del Procuratore della Repubblica di Avezzano, dr. Padalino, veniva posto agli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima.