Il personale della squadra anticrimine del commissariato di Avezzano, ha dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare a carico di un trentacinquenne avezzanese con precedenti penali.
Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Avezzano, è scaturito a seguito di una informativa redatta dal commissariato per fatti accaduti nel marzo scorso che avevano richiesto l’intervento della squadra volante, a seguito di una segnalazione per lite in corso.
Nella circostanza gli agenti hanno constatato la presenza dell’indagato che, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si rivolgeva con parole minacciose e ingiuriose nei confronti della nonna, con cui convive. L’anziana donna, spaventata dal comportamento del nipote che pretendeva la consegna di somme di denaro, era stata costretta a rifugiarsi nell’appartamento di un vicino di casa.
Le successive indagini hanno permesso di accertare che l’episodio di marzo era l’ultimo di innumerevoli richieste di denaro, accompagnate da minacce e con cadenza quasi settimanale, subite dalla signora. In alcune occasioni il giovane aveva anche spaccato porte, finestre e gettato a terra vari oggetti presenti in casa; circostanze confermate da altri testimoni sentiti dalla Squadra Anticrimine del Commissariato.
All’indagato è stata applicata, la misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare, prescrivendo allo stesso di lasciare immediatamente la propria casa, di non farvi rientro e di non accedervi senza l’autorizzazione del Giudice.
E’ stato disposto inoltre, che lo stesso non si avvicini ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e che rimanga a non meno di 500 metri dalla sua abitazione.