Avezzano. Arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. La scorsa notte gli agenti del commissariato della cittadina marsicana hanno arrestato C.D.R. 41 anni, originario di Roma con precedenti.
L’arresto è avvenuto a seguito della richiesta di intervento, giunta al 113, di un testimone che aveva assistito all’aggressione da parte dell’uomo nei confronti della moglie, avvenuta anche in presenza dei figli minori, con l’utilizzo di una paletta di ferro, solitamente utilizzata per raccogliere la cenere del camino.
Il personale della Squadra Volante del Commissariato, giunto sul posto, trovava l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica e la donna che presentava varie tumefazioni visibili, rinvenendo, nel contempo, piatti rotti e pietanze a terra.
Nella circostanza la vittima, che è stata medicata in ospedale con una prognosi di 10 giorni, dichiarava che tali violenze si susseguivano da circa un anno ed avvenivano abitualmente in presenza dei figli, minorenni.
L’uomo, al termine dei riscontri probatori e degli accertamenti svolti dal personale della Squadra Anticrimine, su disposizione del sostituto di turno, Roberto Savelli, è stato associato nella casa circondariale di Avezzano.
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio, era stato anche denunciato per il reato di evasione, perché trovato assente ai vari controlli da parte delle Forze dell’Ordine.
Stalking. Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Avezzano ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa nei confronti di un uomo, colpevole del reato di stalking.
L’uomo, un 46enne residente a Celano, da un anno a questa parte, aveva posto in essere numerosi atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, attuati mediante pedinamenti, appostamenti, telefonate e messaggi intimidatori, sfociati in veri e propri episodi di violenza.
L’uomo, nonostante il provvedimento di Ammonimento del Questore, aveva dato inizio all’escalation degli episodi criminosi, gettando letteralmente nel panico la vittima.
La misura cautelare a cui è stato sottoposto, vieta di tentare ogni tipo di comunicazione con la vittima, stare lontano dai luoghi abitualmente frequentati da essa e comunque tenere una distanza di almeno cento metri dalla donna.