Si è trattato semplicemente di una situazione di disallineamento di dati assolutamente ininfluente dal punto di vista epidemiologico e della sorveglianza dei soggetti positivi.
Infatti, il servizio informativo regionale con il quale si è quotidianamente in collegamento, non ha mai in precedenza segnalato il dato difforme e, come è avvenuto in sede di verifica presso tutte le Asl provinciali nella serata del lunedì ultimo scorso, si è immediatamente proceduto al riallineamento risolvendo prontamente tale situazione.
Al momento i dati reali sono di 600 positivi, dei quali 547 attuali veri positivi, tra i quali anche molti positivi a lungo termine (oltre i 21 giorni), e gli altri sono soggetti inizialmente afferenti alla ASL1 e successivamente presi in carico da altre ASL di fuori regione cui compete la chiusura dei casi.
E d’altra parte, questi valori, sul piano epidemiologico, concordano pienamente con il report giornaliero che la Regione aggiorna sul proprio sito istituzionale e visionabile da ogni cittadino.