L’Aquila. Il personale della Squadra Mobile ha eseguito un “provvedimento di espiazione di pene detentive presso il proprio domicilio” emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di L’Aquila a carico di un cittadino rumeno quarantenne, il quale dovrà scontare la pena di sette mesi di reclusione nella propria abitazione.
Nel 2011 il cittadino straniero venne fermato da una pattuglia della Polizia di Stato per un controllo di routine e alla richiesta degli agenti si rifiutò di fornire le proprie generalità. Nella circostanza l’uomo assunse anche una condotta deplorevole, aggredendo verbalmente gli Agenti.
Per identificarlo fu necessario procedere al fotosegnalamento.
Indagato per “Oltraggio a Pubblico Ufficiale” e “Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale”, è stato condannato con sentenza divenuta definitiva nel 2013, alla quale è seguito il provvedimento di esecuzione.