Tagliacozzo. Un’anziana è stata aggredita e rapinata in casa da due donne nomadi stamane a Tagliacozzo. Una è stata arrestata, l’altra individuata e denunciata. Rientrata a casa dopo aver fatto la spesa, l’anziana essendo uscita solo per pochi minuti non ha chiuso a chiave la porta: questa imprudenza le è costata cara. Quando è tornata ha infatti trovato la porta aperta e si è accorta che all’interno c’era qualcuno. La signora ha visto due donne che stavano mettendo a soqquadro la casa, ma ormai era troppo tardi: le donne le sono saltate addosso e l’hanno immobilizzata a terra.
Poi si sono fatte consegnare dei soldi in contanti, nascosti nell’abitazione, e degli oggetti in oro (anelli, catenine, orologi, monili vari) e sono fuggite in strada. La vittima ha subito dato l’allarme e alcune delle numerose persone presenti a quell’ora in via Marconi si sono accorte dell’accaduto e hanno immediatamente segnalato il fatto al 112. Una delle due è nel frattempo riuscita a raggiungere l’autovettura con cui erano arrivate a Tagliacozzo e a partire, mentre l’altra è stata arrestata quasi subito dai carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, sopraggiunti pochi istanti dopo.
Addosso aveva ancora l’oro provento della rapina, che è stato restituito alla proprietaria. I contanti sono però rimasti alla complice che è riuscita a fuggire. L’anziana è stata poi accompagnata dai militari presso l’ospedale di Tagliacozzo, dove le è stata riscontrata la frattura di due costole, con 30 giorni di prognosi. L’arrestata è una 32enne di cittadinanza italiana, nata a Milano e domiciliata a Roma, di origini croate.
Le successive indagini, svolte in queste ore, hanno permesso di identificare anche la complice, ma non è stato possibile al momento rintracciarla. La donna è stata però denunciata e nei suoi confronti nei prossimi giorni sarà verosimilmente emessa una misura cautelare dal Tribunale di Avezzano. Entrambe le nomadi sono gravate da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e si dedicano in particolar modo ai furti in abitazione.
Non è la prima volta che dal furto le donne passano alla violenza e quindi alla rapina: l’arrestata, infatti, si trovava agli arresti domiciliari, in un’abitazione del quartiere Tor Bella Monaca di Roma, proprio a seguito di un altro furto degenerato in rapina, commesso a marzo di quest’anno a Livorno. Oggi è evasa appositamente per recarsi a Tagliacozzo a commettere altri furti: ma, stavolta, le è andata male e ora si trova detenuta nel carcere di Chieti, in attesa di comparire davanti al giudice di Avezzano.
Le indagini comunque non sono interrotte poichè è già in corso un lavoro di ricostruzione relativo ai furti in abitazione commessi di recente nella zona e, stando agli investigatori, appare molto verosimile che alcuni di questi siano addebitabili alle donne responsabili della rapina di oggi.