L’Aquila. Di nuovo amnesia, un tipo di marijuana particolarmente nociva, smerciata tra gli adolescenti di una scuola del capoluogo: in questo caso davanti ad un istituto superiore del centro cittadino.
I costanti monitoraggi che vengono fatti per frenare il fenomeno dello spaccio di droga davanti e nelle scuole hanno portato gli agenti della Squadra Mobile a fermare un giovane venditore, che frequenta la scuola, con 11 involucri di marijuana, appunto la amnesia haze, tipologia di marijuana che può raggiungere un principio attivo massimo di thc del 22%. Il giovane, A.M., 20anni, nativo di Subiaco, è stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente.
I poliziotti, l’hanno sorpreso alle 7.45 di qualche giorno fa mentre, proveniente dalla zona di Carsoli, scendeva dal pullman sulla S.S.17 Bis nei pressi della fermata degli autobus.
La perquisizione sul giovane, già monitorato dagli investigatori, permetteva di rinvenire all’interno della tasca del marsupio 2 involucri di piccole dimensioni, avvolti con carta argentata, del peso di gr. 1.50 circa, e all’interno del portafoglio altri 5 involucri avvolti con carta cellophan del peso complessivo di gr. 5 circa, tutti contenenti marijuana.
Alla luce di tale rinvenimento, si procedeva alla perquisizione del domicilio del ragazzo, al cui interno venivano trovati altri 4 involucri contenenti marijuana, del peso lordo di gr. 4 circa occultati dentro un portamonete, poggiato sopra l’armadio della camera da letto.
La droga era destinata ai giovani studenti frequentatori dell’Istituto in cui, come detto, anche il ragazzo-spacciatore studia, essendo iscritto all’ultimo anno.