Ne dà notizia l’Unione degli Universitari, che avvisa della monetizzazione della quota vitto della borsa di studio per gli studenti del dipartimento in questione che l’ateneo sta attuando.
“La causa di questo atto – spiega l’Udu in una nota – deriva dalla mancanza di una struttura adibita a mensa nei pressi del polo del centro, dove i corsi umanisti hanno sede, che rendeva impossibile agli studenti la fruizione della quota che spetta loro di diritto. A seguito della diffida presentata da un gruppo di studenti interessati, assistiti dal nostro avvocato e dell’intervento dei nostri rappresentanti in CdA dell’ADSU, il Direttore dell’azienda ha autorizzato il rimborso per tutti i beneficiari di borsa di studio iscritti ai corsi di Scienze Umane”.
Vittoria, dunque, dell’Unione degli Universitari che, tuttavia, colgono l’occasione per tornare a riaffermare con forza la necessità di avviare nel più breve tempo possibile un progetto per la realizzazione di una mensa universitaria, “diritto fondamentale per ogni studente, nel suddetto polo – come sottolinea lo stesso ente -. Non ci fermeremo fino al suo ottenimento”.