L’arresto è avvenuto nel corso di un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione dei reati che ha coinvolto la Squadra Anticrimine e la Squadra Volanti del Commissariato col supporto di pattuglie di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, nell’ambito di operazioni specifiche, predisposte dalla Questura di L’Aquila, che hanno lo scopo di attuare misure sempre più incisive in tema di prevenzione generale e sicurezza pubblica.
Gli agenti hanno dunque posto in essere una importante attività di controllo del territorio per il contrasto dei crimini contro la persona, per il controllo di esercizi pubblici e per la verifica della presenza di immigrati clandestini nel comprensorio Marsicano. Detta attività ha comportato il controllo di 34 veicoli e di 62 persone, l’elevazione di numerose contravvenzioni e l’arresto del predetto Marocchino che è stato fermato insieme ad altro straniero non munito di permesso di soggiorno.
Il provvedimento è avvenuto a seguito dell’accertamento che a carico di Brahimi El Arbi pendeva un ordine di carcerazione per l’irrogazione della misura della custodia cautelare in carcere spiccato dal G.I.P. del Tribunale di Pescara a seguito di un grave episodio delittuoso avvenuto in Pescara il 25 luglio, quando il giovane aveva commesso una rapina in danno di una donna approfittando anche della circostanza che l’orario notturno in cui è avvenuto il fatto ha limitato le capacità di difesa della vittima.
L’attività mirata di prevenzione ha consentito il rintraccio dell’arrestato ed ha conseguentemente permesso di evitare che lo stesso potesse reiterare nuovamente la condotta delittuosa nel territorio Marsicano. Il givane magrebino è stato dunque portato presso la Casa Circondariale di Avezzano.