E’ quanto afferma Angelo De Angelis, segretario Fit-Cisl della provincia dell’Aquila, “la perdita di alcune lavorazioni nel comprensorio aquilano da parte dell’Aciam, l’azienda consortile marsicana che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, rischiava di incidere negativamente sui livelli occupazionali e di far scattare la cassa integrazione. L’appalto con il comune di Roma, che al momento ha una scadenza annuale, consentirà la prosecuzione dell’attività di smaltimento dei rifiuti in un territorio, quello marsicano, dove risultano aperte numerose vertenze”.
De Angelis auspica, adesso, “un impegno sinergico, di tutti gli enti locali, per far sì che le lavorazioni acquisite non siano limitate ai 12 mesi concordati, ma possano proseguire nel tempo. L’auspicio”, conclude il segretario della Fit-Cisl, “è che vengano messi in rete tutti gli impianti fissi di smaltimento dei rifiuti presenti nella nostra regione, in modo da gestire l’intero servizio con le aziende locali”.