In sindaco pertanto ordina, con effetto immediato e nell’intero territorio comunale, un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica, con il conseguente divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per qualsiasi uso improprio ed extra domestico, in particolare:
– innaffiatura di aiole, orti e giardini ed irrigazione dei campi,
– lavaggio autovetture e simili;
– lavaggio di strade, nonché di spazi di aree private;
– riempimento di vasche e piscine private;
– ogni utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive.
Nell’ordinanza è altresì prevista la riduzione dei consumi presso gli uffici pubblici (sedi comunali, scuole, ecc.) e la regolarizzazione immediata, dove non provveduto, della fornitura dell’acqua potabile alle utenze private, avvertendo la cittadinanza che saranno fermamente perseguiti eventuali allacci abusivi o irregolari, nonché indebite manipolazioni.
In sindaco, infine, invita la cittadinanza a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte; ad utilizzare attrezzature e sistemi irrigui del verde che non prelevino acqua potabile e con irrigazione a goccia, con sistemi temporizzati; a fornirsi di dispositivi per il risparmio idrico.
La mancata osservanza delle disposizioni previste nell’ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da euro 25,00 ad euro 500,00.