Veniva immediatamente accertato che il giorno seguente alla vendita, l’acquirente aveva radiato il veicolo per “demolizione per esportazione” consegnandolo ad un cittadino albanese che lo portava in Albania. A seguito dell’attività di indagine, i responsabili della truffa sono stati individuati e compiutamente identificati da questo ufficio che li ha deferiti alla Procura della Repubblica di L’Aquila.
Si tratta di due donne: D.R.F. di anni 36 e D.R.C. di anni 38 entrambe di origini beneventane ma residenti in Abruzzo e con precedenti di polizia specifici che devono rispondere del reato di truffa aggravata, e del cittadino albanese K.G. di anni 41 che deve rispondere del reato di ricettazione.
Tramite il Servizio Interpol del Ministero dell’Interno è stata quindi attivata la collaborazione del Dipartimento di lotta contro i traffici illegali della Polizia albanese, che su indicazione di questo ufficio ha recentemente provveduto al sequestro dell’autovettura nel Distretto della città di Durazzo.
La Procura della Repubblica di L’Aquila nella persona del P.M. Simonetta Ciccarelli, sta procedendo con rogatoria internazionale per il recupero del veicolo.